Ogni tanto mi allontano un po’ dal mio primo amore, l’olio extravergine di oliva, ma solo per proporre ricette facili e particolarmente gustose.
Il “latte alla portoghese” ha origini controverse. Pare che il nome di questo goloso budino, fu dato da marinai italiani, approdati in Portogallo, che portarono la ricetta in Italia dove fu molto apprezzato alla Corte di Caterina De’ Medici, luogo che è stato la fonte di moltissime ricette tramandate fino ai giorni nostri.
La ricetta ha trovato poi la sua consacrazione grazie a Pellegrino Artusi che l’ha inserita nel suo famoso libro “La scienza in cucina e l’arte di saper mangiare bene”.
Il “latte alla portoghese” può ricordare il più quotato “creme caramel”, immancabile in ogni menu internazionale ed apprezzato in tutto il mondo. I due dolci si differenziano soprattutto nella forma. Infatti, in genere, il “creme caramel” è servito in monoporzioni, mentre il latte alla portoghese è servito in fette, tagliate da una forma a ciambella più grande.
In comune hanno la copertura con il caramello.
Il procedimento del “latte alla portoghese” è piuttosto semplice.
Dosi per 4 persone.
Per il budino: 6 uova, 1 lt. di latte, 120 gr. zucchero, 1 bustina di vanillina.
Per il caramello: 200 gr. zucchero, 100 gr. acqua.
Mettete a bollire il latte con la vanillina.
In una ciotola capiente mettere le uova e lo zucchero e mescolatele bene con una frusta. Versate poi dentro il latte bollente.
Preparate il caramello mettendo in un pentolino di acciaio con il fondo doppio (attenzione non un pentolino antiaderente!) zucchero ed acqua.
Prima di mettere il pentolino sul fuoco, mescolate con una frusta per amalgamare acqua e zucchero.
Mettete poi sul fuoco a fiamma bassa, senza mescolare più.
Lasciate che lo zucchero si sciolga, poi vedrete che comincerà a fare delle bollicine sempre più fitte. Ci vorranno circa 15 minuti.

Appena comincia a scurire (non fate scurire troppo), spengete e lasciate raffreddare giusto qualche secondo, poi versate sul fondo di uno stampo a ciambella.
Versateci sopra il composto di latte, uova e zucchero.
Mettete lo stampo a ciambella dentro una teglia più grande riempita di acqua per un terzo circa.
Infornate in forno statico a 160° per 1 ora. Poi 10 minuti a 180°.
Spengete e lasciate raffreddare bene.
Mettete lo stampo con il budino in frigo per una notte intera, coperto con un foglio di alluminio.
Poi con un coltello piatto staccate leggermente dai bordi il budino.
Appoggiate quindi sopra allo stampo un vassoio piatto. Con una mossa decisa capovolgete il tutto.
Tagliate a fette e servite con altro caramello.
Precisazione: se un po’ di caramello restasse poi attaccato al pentolino o in fondo allo stampo, basterà riempirli di acqua bollente. Il caramello si staccherà subito…